Il ritmo dell'house trova casa tra gli ulivi di Puglia
Tommy Vee, Kenny «Dope» Gonzales, Radio 105, Radio Deejay, Ministry of Sound. Tutti personaggi o marchi di fabbrica prestigiosi che negli ultimi anni hann avuto fiducia in un nome, Masstaff, che nasconde un team di produttori house di Conversano. Trattasi dei dj producer Gabriele «Gabry» Corona e Claudio Lepore (Clakko) con il percussionista Fernando Redavid (Ray Fernando). I tre solo nel 2006 hanno realizzato ben cinque remix e sei compilation che li hanno portati nelle play-list di emittenti del calibro di Radio Deejay e Radio 105 oltre alla britannica Ministry of Sound Radio Show.
I Masstaff annoverano fra le loro collaborazioni, quella con Tommy Vee, deejay salito agli onori della cronaca dopo la partecipazione al Grande Fratello. Con lui hanno realizzato il pezzo I Do Sex EP che Tommy ha suonato spesso e volentieri nei suoi programmi radiofonici. Il pezzo è compreso nella Tommy Vee Selection Vol 3. Oceandrive - To Dance, invece, è nella raccolta Hit Mania 2006, insieme ad artisti come Zero Assoluto (unici italiani oltre ai conversanesi), Simply Red, Roger Sanchez, Bob Sinclar, inserito anche nella nuova compilation House Passion Vol. 1. E' stato Kenny «Dope» Gonzales, socio di Vega nei Masters at Work, a volerli nella compilation targata Bacardi uscita in tutto il mondo, e firmata Ministry of Sound. La loro traccia si chiama Samba Soleil con lo pseudonimo di Jellyfish: il pezzo è stato scelto come sigla finale di Lucignolo su Italia Uno. E' loro anche il pezzo Capoeira - Bahia Latina. Innumerevoli i remix fra cui Oreja: Vazilando 2006 uscito appena 20 giorni riprendendo un pezzo firmato dalla Defected, prestigiosissima etichetta house. Dischi, pezzi, quattro o cinque nickname, sei/sette compilaton in cui sono presenti e innumerevoli pregetti in cantiere fra cui una chicca dell'ultim'ora: la nuova voce dei BD Boulevard (gruppo dance già sul palco di Sanremo) sarà con tutta probabilità pugliese, trattasi di un ragazzo barese che sta concludendo l'accordo. «In Puglia - dice Gabriele Corona, conversanese, fra i fondatori del Masstaff - succede una cosa curiosa. Se produci un disco con un nome sconosciuto e nessuno sa chi sei, magari vendi ed i deejay ti passano. Se però ti presenti con il tuo nome autentico non ti calcola nessuno». Per questo voi tre avete utilizzate un mare di pseudonimi, sigle, nomi inglesi. «Certo. Il segreto è fare un giro largo, uscire per poi tornare con una immagine diversa. Io ho lavorato per anni come deejay nei locali pugliesi. I gestori sono sempre restii a valorizzare i talenti di questa terra. Se questo atteggiamento cambiasse sarebbe tutto più facile». Voi non avete un genere musicale preciso di riferimento. «Quest'anno abbiamo prodotto ben otto progetti diversi. Fra questi ce ne sono due elettro, uno latin-house, uno cantato, un altro pop. Bisogna diversificare, cercare di dare spazio a tutte le ispirazioni musicali, altrimenti oggi non si riesce a combinare niente». C'è un giro economico che giustifica lo sforzo? Quante copie vendete? «Difficile calcolarlo anche perchè molti dei nostri pezzi vanno a finire nelle compilation. Hit Mania Dance 2006 in cui siamo con il nome di Ocean Drive, unici italiani con gli Zero Assoluto, fino ad oggi ha venduto circa 56 mila copie, la Bacardi firmata Ministry of Sound 150 mila,
le compilation di Tommy Vee 30 mila copie l'una. Alla fine del 2006 capiremo quale è stato il movimento creato da tutti questi lavori». Si fanno i soldi o no? «Se ne potrebbero fare molti se ci fosse la collaborazione delle discoteche».
Cosa succederà nei prossimi mesi? «Ora stiamo producendo il singolo nuovo di Tommy Vee che esce su etichetta Airplane. Lui su Radio Deejay sta suonando il nostro Undone. Poi stiamo co-producendo DB Boulevard. A breve la formazione dance avrà un cantante barese». Lucio Palazzo
07/09/2006
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